Di solito sono in tanti quelli che hanno il sogno di adottare un piccolo amico a quattro zampe ma, quando arriva il fatidico momento di accogliere a casa il nuovo membro della famiglia la situazione si dimostra più difficile del previsto e non si sa da dove iniziare per procedere con l’educazione del cucciolo di cane.
Bisogna pensare che, d’altra parte, la vita reale non è come nei film e quando si adotta un cucciolo di cane è necessario ricordare che anche se non è un bambino bisogna trattarlo proprio come se lo fosse.
Il cane deve essere considerato a tutti gli effetti un membro della famiglia e come tale bisogna mettere in conto che può avere vari bisogni come quello di socializzazione, di amore, di regole e soprattutto di educazione.
Da qua nasce spontanea la domanda: come addestrare un cane cucciolo?
Indice
Quando addestrare un cucciolo di cane?
L’educazione dei cucciolo di cane può iniziare dopo i primi due mesi di vita.
In questo periodo infatti è molto importante che l’animale rimanga a contatto con la madre e con i suoi fratelli per sviluppare diversi lati cognitivi come:
- La socializzazione
- L’inibizione del morso
- La risposta agli stimoli
Se si decide di portare a casa un cucciolo di cane troppo precocemente questa scelta potrebbe causare dei problemi comportamentali e di sviluppo portandolo a sviluppare atteggiamenti sbagliati e aggressivi come la cattiva abitudine di mordere.
Perché iniziare l’addestramento del cucciolo dopo il secondo mese di vita
Se pensate di dover iniziare ad addestrare un cucciolo sin da subito vi sbagliate, sarebbe meglio infatti che l’addestramento iniziasse a partire dal terzo mese di vita.
In questa prima fase della sua crescita non potete assolutamente pensare di poter insegnare ordini difficili come quello di fare i bisogni fuori, di non tirare o di rispondere ai comandi.
In questo periodo il vostro unico compito è quello di aiutarlo con la socializzazione del genere umano e iniziare a ricoprire il ruolo di nuova guida con amore e affetto.
Pensate piuttosto a fargli fare esperienza della casa, dei suoi ambienti e di farlo famigliarizzare con degli strumenti come il guinzaglio, i giocattoli o la cuccia per cani da interno.
I primi strumenti per l’ educazione del cucciolo: guinzaglio, cuccia e pettorina
Secondo i dati l’educazione dei cuccioli di cane è un delicato mix di:
- competenza,
- pazienza,
- strumenti,
- rapporto,
- fiducia.
Per riuscire nella vostra impresa avete bisogno prima di tutto di creare un legame di fiducia e di amore con i vostri cuccioli, l’addestramento è una questione di comunicazione e non di prevaricazione.
Una volta che si è compresa questa premessa oltre alle competenze e alla pazienza, per il raggiungimento del risultato vi serviranno prima di tutto gli strumenti giusti.
La pettorina per cani che tirano
Il nostro primo consiglio è quello di non acquistare un collare ma di scegliere con cura una pettorina che si adatti alla taglia del vostro cucciolo così da non favorire lo sviluppo di condizioni di disagio.
I collari non sono adatti per l’addestramento dei cani perché in primo luogo possono creare una sensazione di costrizione e in secondo luogo possono nuocere alla loro salute.
Se avete bisogno di qualche consiglio per la scelta tra le migliori pettorine per cani che tirano per il vostro cucciolo potete consultare il nostro articolo dedicato all’argomento.
Il guinzaglio adatto ad insegnare ai cuccioli a passeggiare nel modo corretto
Nelle fase successive della crescita dei vostri cani uno dei vostri bisogni più grandi sarà quello di capire come insegnare al cane a camminare con voi senza tirare.
Per farlo vi servirà lo strumento giusto, non tutti i guinzagli infatti sono adatti a questo scopo.
Quando portate il cane per la prima volta fuori di casa vi consigliamo di scegliere un guinzaglio che possa assorbire la sua forza questo perché primi mesi di vita e in particolare entro il primo anno di età, i cuccioli tendono ad essere particolarmente vigorosi e a tirare il guinzaglio.
Se avete bisogno di consigli e informazioni su quale guinzaglio per cani che tirano è il più adatto al vostro cane vi consigliamo di leggere uno dei nostri articoli dedicato all’argomento.
La cuccia per cani: importante per definire l’habitat
Quando adottate un cucciolo non potete assolutamente pensare di permettergli di gironzolare per casa in totale libertà, questo è uno dei più grandi errori che voi possiate fare: uno dei primi passi nell’educazione dei cuccioli infatti è definire gli spazi.
Nel momento in cui portate dei cuccioli in casa loro sentono il distacco dalla cucciolata, per questo motivo dovete cercare di regalargli un giaciglio confortevole dove si possono sentire a loro agio in ogni momento e che non gli faccia sentire il bisogno di allontanarsi per cercare compagnia al vostro fianco in continuazione.
La scelta della cuccia è quindi di fondamentale importanza sia per l’educatore che per il benessere del cane.
Se avete bisogno di consigli su quali sono le migliori cucce per cani da interno per il vostro amico potete leggere il nostro articolo dedicato ricco di contenuti informativi.
Come addestrare un cane: il metodo giusto per i cani di tutte le età
Per riuscire nell’educazione del cucciolo uno dei consigli migliori che vi possiamo dare è quello di comprendere quale sia il migliore metodo di addestramento da utilizzare durante le varie attività.
Sbagliare metodo di training infatti potrebbe essere così controproducente da sviluppare comportamenti aggressivi.
Che il vostro sia un cucciolo o un cane adulto, insomma, qualunque sia l’età del vostro animale vi consigliamo di utilizzare per l’addestramento il metodo del rinforzo positivo.
Questo metodo non è difficile come può essere una tecnica di un addestratore esperto ma è uno dei sistemi di addestramento più efficaci con i cani di tutte le età.
Come funziona il metodo del rinforzo positivo
Capire come funziona il metodo del rinforzo positivo adatto sia per l’educazione dei cuccioli che per l’addestramento del cane adulto e molto semplice e riuscire a metterlo in pratica è ancora più facile.
Inizialmente devi stabilire un rapporto di fiducia e di amore con il tuo cane, successivamente procedi cercando di insegnargli delle regole, degli ordini e dei comandi.
Ogni volta che il tuo cane ti ascolterà prova a premiarlo mettendogli di fronte qualcosa che può renderlo felice come per esempio un dolce o un giocattolo nuovo.
Questo atteggiamento positivo porterà il cane a ripetere l’azione corretta e lo aiuterà a perdere i comportamenti scorretti.
Se utilizzate questo metodo di addestramento con un cane adulto dovrete avere un po’ di pazienza in più, infatti, proprio come accade con gli esseri umani è più difficile cambiare le proprie abitudini quando si cresce.
Come educare un cane cucciolo: cosa non fare
Se avete letto con attenzione il paragrafo sul metodo del rinforzo positivo potreste riuscire facilmente a dedurre qual è il comportamento che non dovete assolutamente tenere per riuscire a facilitare l’apprendimento dei vostri animali.
Non sapete di cosa stiamo parlando? Bene, renderemo tutto più esplicito!
In primo luogo dovete evitare ogni atteggiamento negativo come per esempio qualsiasi comportamento che può creare frustrazione, rabbia, costrizione o risentimento negli animali.
Per farvi capire meglio vi facciamo un esempio concreto.
Avete presente quando camminando per strada vedete la maggior parte dei padroni che strattona il proprio cucciolo mentre non riesce a stare al loro passo durante la passeggiata.
Ecco, forse all’ inizio agli occhi di chiunque non sia un educatore, questa può sembrare una giusta tecnica per educare il cucciolo ma, in realtà questo tipo di comportamenti non aiutano per niente l’ apprendimento dei vostri animali, anzi scoraggiano i cuccioli.
Ecco una delle prime cose da insegnare al proprio cucciolo: come non mordere
Durante i primi periodi capita spesso che i cani durante il gioco mordano le mani del proprio padrone, questo è un comportamento sbagliato che se protratto nel tempo, soprattutto quando il cane diventa adulto, può creare diversi problemi.
Una delle prime cose da insegnare al proprio cane è come non mordere.
Certo, questo di per se non è un compito semplice ma, potrebbe rivelarsi ancora più difficile se per necessità si è dovuto separare il cucciolo dai propri fratelli prima dei due mesi.
Infatti il primo periodo di vita del cucciolo è quello in cui impara in maniera naturale l’inibizione del morso grazie agli insegnamenti della propria famiglia e soprattutto della madre.
Se vi serve qualche consiglio per insegnare ai vostri animali a non mordere le mani vi consigliamo di leggere uno dei nostri articoli dal titolo: come insegnare al cucciolo a non mordere.
Come educare un cucciolo di cane a stare al vostro passo durante una passeggiate
Di sicuro tra le cose che vorreste insegnare al vostro cane c’è quella di non tirare e di imparare a camminare correttamente al vostro fianco quando uscite di casa.
Lo sappiamo bene durante le prime passeggiate il cane, già prima di uscire di casa risulta molto eccitato e inizia a non darvi retta.
Non vi preoccupate eccessivamente, questo è un comportamento del tutto normale ma che comunque va corretto con i giusti modi.
Il primo consiglio che vi possiamo dare è quello di armarvi di tanta pazienza e di cercare di calmare il vostro cane ancor prima di uscire di casa così che sia più concentrato e che riesca a darvi ascolto con più facilità.
Se avete bisogno di qualche consiglio in più per capire come insegnare al cane ad andare al guinzaglio e scoprire le attività base da svolgere in questa fase dell’addestramento potete leggere il nostro articolo dedicato e approfondito.
Come addestrare un cane cucciolo a fare i bisogni fuori
Questa è di sicuro una delle cose più difficili da insegnare al proprio cucciolo quindi, se non doveste riuscirci ai primi colpi continuate ad essere tenaci.
Per insegnare al cane a non fare i propri bisogni in giro per casa bisogna prima cercare di portarli fuori il più spesso possibile e per farglieli fare nel parco, nelle aree sosta per cani e più in generale all’aperto.
In questi primi periodi sarà necessario dedicare a questa pratica molto tempo, infatti il cane all’inizio non ha il pieno controllo del suo corpo ed è preferibile portarlo fuori ogni due o tre ore.
In caso ciò non fosse possibile all’inizio evitate di sgridare il cane se farà i bisogni all’interno: non è colpa sua, la situazione cambia se continua ad avere questo atteggiamento anche da adulto dopo che è in grado di gestire maggiormente le esigenze fisiologiche.
In ogni caso, vi raccomandiamo di portare con voi in qualsiasi luogo andiate le bustine adatte a contenere i rifiuti organici del vostro cane per il rispetto delle altre persone, lasciare i rifiuti per strada è infatti indice di poco senso civico.
Come addestrare un cucciolo di cane: un esempio di routine
Se siete stati attenti di sicuro vi ricorderete che poco fa vi abbiamo detto che per educare il cane è necessaria una routine.
Questo è importante perché nelle prime fasi di educazione gli animali hanno bisogno di ripetere costantemente delle azioni per imparare qualcosa.
Inizialmente, soprattutto non appena il tuo cane ha fatto il suo ingresso nella tua famiglia, cerca di individuare dei momenti fissi in cui sai che lo porterai fuori.
Questi momenti possono essere:
- Appena sveglio
- dopo ogni pasto
- dopo il gioco
- prima di dormire
Cerca di portare il cane fuori anche più spesso se riesci perché i cani più giovani hanno bisogno di fare i bisogni ogni ora.
Cosa fare per distrarre il cucciolo se cerca di fare i bisogni in casa
Un cane anche se cucciolo, proprio come succede con i bambini dà sempre dei segnali prima di fare i propri bisogni.
Se il tuo cane abbaia verso la porta e successivamente si nasconde in qualche posto dove non lo puoi vedere questo potrebbe essere un segnale che ha bisogno di uscire fuori per fare dei bisogni e che, non avendo alternative, sta cercando un luogo per farli dentro casa.
In questo caso attira la sua attenzione e porta immediatamente fuori il tuo cane e dopo avergli fatti fare i suoi bisogni premialo con una carezza o con del cibo.
Cosa fare e cosa non fare per educarlo al meglio
Per prima cosa, soprattutto nei primi mesi di vita, evita assolutamente qualsiasi comportamento punitivo nei confronti del tuo animale.
Se hai letto da qualche parte che se trovi dentro casa tracce di qualche bisogno devi immediatamente mettergli il naso sullo sporco, dimenticalo subito, questo è un atteggiamento da non fare assolutamente.
Cerca piuttosto di insegnargli qualche comando e di premiarlo nel momento in cui lo rispetta, così il tuo cane sarà portato a ripetere l’atteggiamento positivo senza sentirsi frustrato o spaventato.
Un’altra causa che puoi fare per insegnare al tuo cucciolo a fare i bisogni all’esterno della casa casa è delimitare l’accesso ad alcuni luoghi.
Se delimiti i luoghi con qualche cancelletto e abitui il tuo cucciolo a fare i bisogni in un determinato punto del tuo giardino lui imparerà presto che non dovrà farli in giro per casa.
Come educare il cucciolo a stare da solo a casa
Nelle prime settimane di vita del cucciolo bisogna dedicargli più tempo ma, col passare dei mesi diventa necessario insegnargli anche a stare da solo a casa ma attenzione, questo non significa assolutamente che il cucciolo debba essere abbandonato durante un viaggio.
Una cosa è certa: se non si ha del tempo libero da “sacrificare” per il proprio animale domestico non è il caso di adottarne uno ma, in ogni caso, bisogna insegnargli a stare solo perché non potrete portarlo con voi quando andrete a lavoro.
Quando addestrare un cucciolo a stare solo
Non puoi immediatamente educare un cucciolo a stare da solo, prima di tutto devi passarci molto tempo assieme per costruire un legame di fiducia profondo e indissolubile.
In questo modo quando andrai via il tuo piccolo amico saprà di sicuro che non lo stai abbandonando per andare in vacanza ma che tornerai presto per coccolarlo e portarlo a fare una passeggiata.
Dopo qualche giorno trascorso assieme potrai iniziare ad abituare gradualmente il tuo cucciolo alla tua assenza con qualche piccolo esercizio base.
Come procedere gradualmente e abituare il cucciolo all’assenza
Per abituare il tuo cucciolo alla tua assenza devi procedere gradualmente.
Una delle prime cose che puoi fare è quella di aprire la porta e di uscire silenziosamente dall’ ambiente che condividi con il tuo cane mentre noti che è impegnato con un gioco.
Cerca di non assentarti troppo a lungo ma, prova ad abbandonare l’ambiente più volte, così facendo il cane non sentirà la tua mancanza ma sarà abituato a vederti andare via.
Dopo questo primo insegnamento potrai abituare il cucciolo alla tua assenza anche mentre non è distratto, questa è una delle fasi che nella maggior parte dei casi risulta maggiormente difficile ma non ti preoccupare, ce la puoi fare.
Se durante questi esercizi senti il tuo cucciolo guaire non comportarti come una madre troppo apprensiva e cerca di ignorarlo ma, considera che forse dovresti diminuire il tuo tempo di assenza.
Ricorda sempre di premiare il tuo cane quando si comporta nel modo corretto, questa è la metodologia più utilizzata per addestrare i cuccioli e insegnargli delle regole.
Come iniziare a uscire di casa e lasciare il cucciolo solo
Quando sei riuscito finalmente a lasciare il tuo cucciolo da solo per più di due minuti sei pronto ad abituare il tuo cucciolo a stare da solo in casa.
Per addestrare un cucciolo a stare da solo non salutarlo mai prima di andare via, questo atteggiamento infatti è uno di quello che fa confondere i cani facendogli capire che quella non è una situazione di totale normalità.
Ovviamente le prime volte che ti allontani non devi farlo per tante ore ma, come è successo negli altri casi, devi semplicemente uscire più volte dilatando lentamente i tempi.
Ogni giorno aumenta la durata della tua assenza cercando di variare le ore di uscita, i tempi delle tue passeggiate e l’orario di ritorno, in questo modo eviterai che il tuo cucciolo non prenda come riferimento degli orari specifici abituandosi al tuo rientro in tempi definiti.
Se procedi con questa metodologia è molto probabile che dopo un pò di tempo il tuo cane non senta più la tua mancanza quando vai via dall’appartamento, questo non significa che non scodinzolerà dalla gioia al tuo arrivo.
Perché non riesci ad educare il tuo cucciolo a stare da solo
Se quando esci fuori dal tuo appartamento il tuo cane continua ad abbaiare insistentemente o più semplicemente se non riesci a lasciare la stanza senza che il tuo cane ti corra incontro ci possono essere diverse motivazioni.
Forse hai avuto troppa fretta durante l’addestramento e il tuo cucciolo non ha avuto modo di abituarsi alla tua assenza nei giusti tempi.
Se questa è la causa potresti risolvere semplicemente ritornando ai primi passi dell’addestramento e ricominciando a fare una serie di uscite brevi sino a che il tuo cucciolo non ricomincerà a sentirsi al sicuro perdendo la paura di essere abbandonato.
Un altra causa potrebbe essere quella della mancanza di fiducia tra il cane e il padrone.
In questo caso forse potresti avere un’altra volta accelerato i tempi ed esserti allontanato dalla stanza ancor prima di aver creato un legame solido con il tuo cucciolo.
In questo modo non tentare di lasciare la stanza ma trascorri più tempo con il tuo amico e condividi lo stesso ambiente nello stesso modo in cui farebbe una madre con un neonato.
FAQ
Puoi iniziare ad addestrare il tuo cucciolo dopo i primi mesi questo perché è necessario che trascorra i primi mesi di vita con la madre.
No, non è necessario usufruire di portarlo in siti di addestramento specifico o richiedere altri servizi educativi, puoi provare ad addestrare il tuo cane da solo abituandolo alla tua assenza.
Puoi educare il tuo cane imponendo delle regole base e attraverso l'imposizione della giusta routine.