Quando si decide di adottare un piccolo amico a quattro zampe e di accoglierlo nella propria famiglia una delle cose più semplici del mondo è imparare ad amarlo e a coccolarlo ma, non si può dire la stessa cosa sul capire come insegnare al cane a fare i bisogni fuori.
Ammettiamolo senza paura i primi tempi con un cucciolo di cane dentro casa possono essere terribili, non c’è nessuna vergogna nel dire che riuscire a educarlo a volte sembra proprio un’impresa impossibile.
Prima di tutto non ti preoccupare, capita a tutti di avere qualche problema all’inizio, ti serve soltanto capire quali sono i metodi corretti per insegnare il cane a fare i bisogni all’esterno e vedrai che dopo aver compreso come comportarti il percorso sarà in discesa e capirai presto come abituare il cane a fare i bisogni fuori.
Se sei pronto ad armarti di pazienza e non vedi l’ora di educare il tuo cagnolino a fare la pipì e la popò fuori casa sei il benvenuto, abbiamo creato questa guida proprio per renderti la vita più facile: ecco la guida per capire come si insegna al cane a fare i bisogni fuori
Indice
Il metodo corretto per insegnare al cane a fare i bisogni fuori
Prima di passare alla pratica bisogna studiare un po’ di teoria!
Comprendere qual è la tecnica di addestramento corretta per insegnare al cane a fare i bisogni all’esterno è un passaggio a dir poco fondamentale per riuscire ad applicare le nozioni nel modo corretto e raggiungere con successo l’obiettivo di far fare i bisogni all’esterno al proprio cagnolino.
Da dove iniziare quindi? Dal metodo del rinforzo positivo, ne hai già sentito parlare?
Questa tecnica è il tuo alleato per riuscire a insegnare al tuo cagnolino a fare i bisognini fuori.
Hai bisogno di qualche consigli per applicarlo? Siamo qui per questo.
Come usare il metodo del rinforzo positivo nell’educazione del cane
Come prima cosa è necessario cambiare mentalità e dimenticarsi di pensare all’educazione del proprio cagnolino come un insieme di privazioni, punizioni e sgridate.
Il cane così come i bambini ha bisogno di tempo per capire quali sono le lezioni che state cercando di insegnargli e un atteggiamento negativo può portarlo soltanto a:
- scoraggiarsi
- creare tensione
- sviluppare comportamenti sbagliati.
Se i tuoi cuccioli a volte fanno la pipì sui pavimenti non dirgli che sono cattivi ma fai come faresti quando insegni a un bambino ad andare in bagno: all’inizio lo premi ogni volta che fa i bisognini in bagno.
La tecnica del rinforzo positivo consiste proprio in questo genere di meccanismo che è formato da due fasi: l’insegnamento e la premiazione.
Come usare il metodo del rinforzo positivo in 3 step
Per insegnare al tuo cane a fare i bisogni nel suo bagno privato nel cortile fuori casa con questa tecnica devi seguire questi step:
- insegargli qual è il luogo adibito a fare la pipì
- aspettare che assimili l’insegnamento
- premiarlo ogni volta che utilizza il cortile come bagno e non fa la pipì in casa
Vedrai che dopo qualche settimana il cane non avrà più bisogno di ricompense e potrai considerare la sua educazione completata.
Cosa non devi assolutamente fare per insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa
Se hai compreso la tecnica del rinforzo positivo avrai già capito che gli atteggiamenti che ha la maggior parte dei proprietari è sbagliata.
I cani di tutte le età nel momento dell’educazione hanno bisogno di amore e comprensione, per questo motivo, anche quando il cane fa la pipì sul pavimento le maniere forti devono essere abolite.
Gli atteggiamenti più comuni utilizzati erroneamente durante l’ addestramento fai-da-te sono:
- poggiare il muso del cane dentro il bisognino appena fatto sul pavimento
- picchiare il cane non appena fa il bisogno dentro casa
- rimproverare il cane quando fa la pipì e la popò sul pavimento
- punire il cane e lasciarlo solo a lungo
- pulire subito il bisognino del cane sul pavimento
Scopriamo ora nel dettaglio perché questi atteggiamenti sono sbagliati.
Perché non devi poggiare il muso dentro il bisognino per insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa
Quante volte ti è capitato di assistere a una scena in cui dopo che il cane fa i suoi bisogni sul pavimento viene immediatamente preso con la forza e gli viene poggiato il muso dentro il bisognino?
Forse l’hai visto fare da tua nonna, da tuo cugino, dal tuo vicino di casa o addirittura dal tuo principale a lavoro, ecco tieni a mente questa immagine perché sappi che è un esempio totalmente da evitare.
Oltre al fatto che questo comportamento è decisamente violento e aggressivo devi sapere che questa pratica non è vissuta dal cane come una punizione ma come un premio.
I cagnolini infatti non provano disgusto verso l’odore dei propri bisogni, anzi tutt’altro!
Se dopo aver fatto un bisognino metti il muso del cane sul suo bisogno non lo spingerai a cambiare abitudine ma lo motiverai a ripeterla.
Vuoi capire come insegnare al cane adulto a fare i bisogni fuori? Non sculacciarlo!
Un altro degli atteggiamenti più comuni nel campo dell’educazione fai da te è quella di prendere di forza il proprio cucciolo e portarlo nel luogo del “reato” per poi percuoterlo sia con le mani che con la tecnica del giornale arrotolato.
Questo comportamento è da evitare!
Un atteggiamento violento di questo genere è sempre controproducente perchè: il cane non capisce esattamente qual è il motivo per cui viene picchiato e associa la punizione al fatto di avere semplicemente fatto la pipì.
Di conseguenza il cane inizierà ad essere molto impaurito e si potranno verificare tre situazioni controproducenti:
- L’animale cercherà di nascondervi i propri bisogni perchè sarà convinto di avere fatto qualcosa di sbagliato.
- Il cane farà i bisogni solo in vostra assenza.
- Il vostro piccolo amico inizierà a mangiare le proprie feci per nasconderle alla vostra vista. Adesso sai perché il cane mangia la cacca.
Volete davvero che succedano queste cose? noi crediamo di no.
Evita i rimproveri se non sai come insegnare a fare i bisogni al cane fuori
Se sculacciare il cane non è per niente un comportamento indicato anche rimproverarlo non è d’aiuto.
Se non riesci a intuirne il motivo sappi che il meccanismo che produci è lo stesso che si mette in atto quando si picchia un cane.
Il tuo cucciolo non ha la capacità di comprendere il motivo per cui lo stai sgridano ma assocerà il tuo rimprovero all’atto di fare i bisogni e ne sarà intimorito.
Se trovi il tuo cane nel momento esatto in cui fa i bisogni in casa non fare comunque nulla, il cane anche in questo caso non ha la capacità di comprendere quello che gli dici.
Inoltre, rivolgendoti al cane lo stimolerai a compiere lo stesso errore perché per gli animali questo atteggiamento è considerato come un rinforzo.
Cosa fare allora?
Assolutamente niente, devi ignorare il tuo cagnolino per qualche minuto, portarlo altrove e pulire tutto senza che il cane veda.
Per capire come insegnare ai cuccioli a fare i bisogni fuori casa evita di lasciarli soli per lungo tempo
Per educare il tuo cane a non fare pipì in casa devi tenere conto che le abitudini dei cani variano in base all’età, se un cane adulto è in grado di stare anche più di 8 ore senza fare i suoi bisogni sappi che per i cuccioli più piccoli la questione è diversa perché non hanno la stessa capacità.
Per fare in modo che il tuo cane non trattenga i suoi bisogni troppo a lungo rischiando di fare caso a quanto tempo trascorri fuori.
Se lasci il tuo cucciolo da solo troppe ore è normale che lui, non avendo modo di uscire fuori, faccia i suoi bisogni all’interno.
Se il tuo animale è piccolo e vuoi capire come insegnare al cane a fare i bisogni fuori evita prima di tutto di passare troppo tempo in giro, piuttosto porta il tuo amico a quattro zampe con te durante le tue passeggiate.
Se vuoi addestrare il cane a fare la pipì fuori casa non pulire in sua presenza
Quando pulisci i pavimenti subito dopo che il tuo cane ha fatto i bisogni hai mai pensato che questo potrebbe essere un atteggiamento che spinge il cane a voler giocare con te?
Sembra strano ma è proprio così, se ti chini per pulire il tuo cane interpreterà questa posizione come un invito al gioco.
In questo modo i cani non solo non smetteranno di fare pipì all’interno ma saranno stimolati a continuare con questo comportamento scorretto.
Perché il tuo cucciolo sporca i pavimenti
Per capire come educare un cane a fare i bisogni fuori bisogna prima capire perché sporca all’interno
Le motivazioni possono essere diverse:
- ha appena mangiato e non è riuscito a controllare i suoi sfinteri
- si è appena svegliato dopo aver dormito
- è distratto dal gioco o da altre attività
- è molto eccitato
- non è stato portato fuori.
Per evitare che il cane sporchi in casa dovete quindi fare in modo di prevenire queste situazioni e stare attenti ai segnali che vi dà il vostro piccolo amico.
Adesso quindi vi spiegheremo quali sono i segnali del vostro cucciolo a cui prestare attenzione
Prima di chiedersi come si insegna al cane a fare i bisogni fuori bisogna domandarsi: “sono in grado di capire i segnali del mio cucciolo”?
A volte infatti si passa troppo tempo a cercare di capire come insegnare ai cani a fare i bisogni fuori che non si riesce ad imparare un requisito fondamentale: l’arte dell’ascolto.
Il vostro cucciolo infatti, prima di fare la pipì in casa lancia dei segnali corporei che, se siete in grado di comprendere, vi possono aiutare nel compito dell’addestramento.
State bene attenti a questi comportamenti:
- il cucciolo interrompe all’improvviso la sua attività
- il cucciolo inizia ad annusare l’area circostante
- guarda la porta per uscire in giardino
Se il vostro cane si comporta in questo modo portatelo subito in giardino, è questo il modo corretto di insegnargli dove deve fare la pipì.
Ecco cosa devi fare se il cucciolo sporca in casa
Prima di tutto come ti abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, mantieni la calma, sii paziente, e non avere nessun atteggiamento negativo, sappiamo bene che in questi momenti capita di perdere la pazienza ma devi assolutamente sforzarti di controllarti.
Se riuscite a cogliete in fallo il vostro cucciolo nel momento esatto in cui decide di fare i suoi bisogni in casa non potete fare nulla per quanto riguarda la sua educazione, limitatevi ad ignorarlo e pulite il misfatto dopo che l’animale ha abbandonato la stanza.
Non punire il cane a posteriori, in questo modo non capirà di dover fare i suoi bisogni dall’esterno ma riuscirà a comprendere soltanto di aver fatto qualcosa di sbagliato senza sapere esattamente cosa.
Secondo i dati di numerose ricerche, se il cane riesce a fare la pipì o la popò all’esterno dopo che lo avete portato fuori, potreste avere successo e migliorare le sue abitudini se vi ricordate di premiarlo.
I dati si riferiscono all’utilizzo della tecnica del rinforzo positivo di cui vi abbiamo parlato prima.
Come educare il cucciolo a fare i bisogni fuori casa
Se avete letto tutti i paragrafi precedenti ora siete pronti a capire come addestrare un cane a fare i bisogni fuori casa.
Se vi state chiedendo a quanti mesi il cane impara a fare i bisogni all’esterno, beh sappiate che prima dei tre mesi è molto difficile che apprenda un percorso di addestramento, i motivi li abbiamo spiegati nel nostro articolo che vi spiega come educare un cucciolo di cane e vi da indicazioni anche sull’educazione dei cani adulti.
Se quindi cercate consigli più generali sull’educazione dei vostri cuccioli potete prendere come punto di riferimento i nostri consigli inseriti nell’articolo sopra indicato.
Bene adesso torniamo a noi.
Per prima cosa se state portando avanti un percorso di educazione dei vostri cuccioli che si sta rivelando fallimentare forse non avete ancora considerato di stabilire una vera e propria routine di passeggiate.
Fare la pipì e la popò per i cani è una vera e propria necessità proprio come per gli esseri umani quindi, che voi li portiate fuori o meno loro prima o poi dovranno fare i loro bisognini.
Se per un cane adulto è più facile trattenere e attendere l’ora della passeggiata per i cani di età più giovane è molto più difficile.
Se vedete il cucciolo impaziente, vi consigliamo quindi di fare più di una passeggiata a diversi orari in modo da riuscire a portarlo fuori più volte al giorno, soprattutto all’inizio.
L’ideale sarebbe fissare una routine con una passeggiata nei seguenti momenti:
- al mattino dopo la sveglia
- in seguito al pasto
- dopo i pisolini
In questo modo il cucciolo avrà modo di “scaricarsi” ed eviterà di sporcare dentro casa.
Perchè non usare un tappetino assorbente all’interno
Se volete insegnare al vostro cucciolo a fare i suoi bisognini all’esterno non dovete assolutamente cercare di abituarlo a farli su un tappetino o su una traversina.
Il motivo è semplice: questo tipo di strumenti genera confusione nel cucciolo!
Il cucciolo dovrebbe in questo caso suddividere il suo percorso di apprendimento in tre stadi:
- Primo stadio: imparare a fare pipì nel tappetino
- Secondo stadio: abbandonare il tappetino
- Terzo stadio: imparare a fare pipì fuori
Se state pensando che insegnare il cane a fare i bisogni nel tappetino è comodo perché potete continuare a stare fuori casa a lungo senza dover tornare presto al fine di rispettare la routine, beh, avete ragione ma è comunque sbagliato per due motivi:
- l’addestramento durerà più a lungo
- una volta imparato a fare pipì in un luogo è difficile per lui imparare a farla altrove, in questo caso all’esterno.
La soluzione per insegnare al cucciolo a fare la pipì all’esterno è sempre è soltanto una: portarlo fuori.
Se ogni volta che dovete portare fuori il cane usate una scusa tipo:
- non ho molto tempo oggi
- sono già uscito
- oggi non tocca a me
- il cane è stanco
- il cucciolo non vuole uscire
Sappiate che questa è una visione totalmente sbagliata, se nella vita non si è disposto a fare dei sacrifici è sempre meglio non adottare un cucciolo.
Se invece non portate fuori il cane per altri tipi di impedimento come possono essere quelli lavorativi potete scegliere tra due opzioni:
- una è quella di assumere un dog sitter che possa garantirvi la sua presenza con frequenza regolare
- un’altra è quella di chiedere il favore di portare fuori il cane a degli amici per fargli fare delle passeggiate.
In entrambi i casi vi assicuriamo che otterrete risultati più vantaggiosi rispetto a quelli che vi darà l’utilizzo della traversina
Attenzione però, c’è un eccezione che conferma la regola!
Come prima cosa vogliamo sottolineare che questa soluzione deve essere utilizzata unicamente in casi di emergenza e non come una abitudine.
Se sapete che per cause di lavoro, per impegni improvvisi, per problemi familiari o per altre urgenze non potete tornare a casa prima dell’orario previsto per la passeggiata potete fare in questo modo:
Prima di tutto delimitate l’area di accesso al cane, così facendo il cucciolo non andrà in giro per la casa a lasciarvi dei regalini ma sarà costretto a restare nell’area da voi circoscritta.
In secondo luogo create un posto confortevole per il vostro cucciolo.
Per farlo potete usare un recinto per cani che al suo interno deve contenere:
- una cuccia per cani da interno
- una ciotola per l’acqua
- una ciotola per il cibo
- un tappetino
Il vostro piccolo amico, come vi abbiamo già spiegato in precedenza, non ama fare pipì nel posto stesso dove vive, per questo motivo sarà costretto a farla nella traversina.
Vi ricordiamo che questa non è una soluzione definitiva ma temporanea e utilizzabile soltanto in situazioni di necessità.
Quanto tempo ci vuole per terminare l’educazione del cucciolo?
Educare i cuccioli richiede tempo, fatica, pazienza e costanza ma nella maggior parte dei casi c’è una grande probabilità che nel giro di due o tre settimane il cucciolo si sia abituato ad espletare i suoi bisogni all’esterno.
Ovviamente ci sono diversi casi in cui potrebbe volerci un po’ più di tempo, ci riferiamo a situazioni in cui il cucciolo non si sente particolarmente a suo agio ad uscire e a fare delle passeggiate.
Secondo diverse fonti e i dati di numerose ricerche in queste particolari occasioni il cane ritarderebbe il suo apprendimento perché si sentirebbe maggiormente sicuro nello stare all’interno dell’abitazione.
Se il vostro cucciolo:
- sente disagio per strada
- è impaurito dalle altre persone
- è confuso dai troppi odori
- è distratto e intimorito dai rumori
Provate ad evitare luoghi pubblici affollati e provate portarlo in un luogo sicuro e più appartato.
Ricordate sempre che nell’educazione dei cuccioli non sono importanti soltanto i tempi ma anche i risultati.
Se il vostro cucciolo non dovesse riuscire a imparare nei tempi prestabiliti non preoccupatevi e cercate di ascoltarlo, la vostra prerogativa dovrà essere sempre tutelare il suo benessere.
FAQ
La tecnica giusta che devi utilizzare è quella del rinforzo positivo
Puoi chiedere un favore a qualcuno che conosci o chiamare un dog sitter, il cucciolo ha la necessità di uscire e non puoi rimandare la sua passeggiata
Dovrebbe imparare dopo circa due o tre settimane da quando hai iniziato la routine